Il Corriere Ortofrutticolo numero 6/2021 è in distribuzione da domani mattina a Macfrut. Riporta un focus sull’uva tavola. La storia di copertina è dedicata ad una realtà importante dell’Abruzzo, la Covalpa, gestita da oltre trent’anni dal direttore Sante Del Corvo. Una realtà emblematica dell’evoluzione della Piana del Fucino nel settore degli ortaggi.
Covalpa Abruzzo conta più di 500 associati (100 soci produttori orticoli e 400 soci produttori di patate aderenti all’Associazione Marsicana Produttori Patate) ed ha segnato nel Fucino il passaggio dall’agricoltura all’agroindustria con un impianto in cui operano 5 linee di trasformazione con notevoli potenzialità produttive: quattro destinate alla surgelazione degli ortaggi (carote, patate naturali, orticoli a foglie, altro), una per la surgelazione delle patate (pre-fritte: stick, spicchi, fette). Le fasi di surgelazione vengono assicurate dall’impiego di impianti di nuova generazione dotati ognuno di selezionatore ottico per la ricerca e l’eliminazione di corpi estranei di qualsiasi natura. Il pieno rispetto della catena del freddo è assicurato grazie alla disponibilità di 100 mila mc di celle da 0° a -28° gradi centigradi. Test di laboratorio assicurano il mantenimento costante degli standard qualitativi.
Gli ortaggi destinati al mercato del fresco vengono particolarmente curati con linee di lavaggio e celle di frigo-conservazione ai giusti valori di temperatura e umidità. A salvaguardia della freschezza, alcuni ortaggi vengono confezionati direttamente in campagna.
Un fratello di Sante Del Corvo, Antonio, laurea in economia alla Sapienza di Roma, sei anni di esperienza amministrativa da presidente della Provincia dell’Aquila, ha messo a disposizione di Covalpa Abruzzo la sua esperienza di tecnico ed è il responsabile del progetto “Covalpa 2” che prevede il raddoppio degli impianti su un’area di 24 ettari adiacente alla struttura attuale, un progetto destinato a realizzarsi nel giro di pochi anni e a fare di Covalpa Abruzzo uno dei principali poli italiani ed europei della surgelazione degli ortaggi con ricadute positive sull’agricoltura e sull’intera economia del Fucino.
L’attività commerciale di Covalpa è delegata alla Agrifood Abruzzo, diventata parte del gruppo belga D’Arta. I prodotti lavorati da Covalpa Abruzzo riforniscono GDO e catering, con marchi diversi, alcuni molto famosi, e per il 10% sono destinati all’estero, in particolare in UK, Francia e Germania. La quota export è destinata ad aumentare.